Qui non ne ho visto nessuno, e dato che sono tutti grandi attori, ho optato per una democratica parità di opportunità. Che bello.
Però, dato che ne devo scegliere uno, dico Max von Sydow, perché mi è simpatico, perché se lo meriterebbe, perché mi dispiacerebbe se il film di Daldry se ne tornasse a casa senza nessun premio. Perché mi sembra "buono", nel senso morale del termine.
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Octavia Spencer - The Help (5%)
Ah beh, qui sono pronto a fare il tifo da ultras. Seppure non abbia idea di come si pronunci il suo nome, Berenice Bejo è brava come, se non più, di Dujardin in questo film. Fa le sue stesse cose ma in più è bella e simpatica, ed è anche la mia fidanzata. E ci vogliamo molto bene anche con lei. Mi ha stregato.
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Qualcuno butti via la sceneggiatura di Hazanavicius, grazie. O almeno gli dica di non copiarle dai musical con Gene Kelly e Stalney Donen. No, la sceneggiatura di The Artist è ciò che lo avvicina ad Avatar: un film bello stilisticamente (ed a livello di soggetto) e penoso a livello di script. Fra gli altri dico che vince Woody, perché questa è la storia migliore che gli sia venuta in mente da parecchio tempo, anche se è un po' troppo tirata via e poco curata. Più di tutto piace l'idea di sottofondo. E più ancora, l'idea di vederlo salire sul palco per ritirare la statuetta. (Doppio cuoricino)
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Steven Zaillian, Aaron Sorkin e Stan Chervin - L'arte di vincere (0%)
Allora, realisticamente, almeno qualcosa dovrebbe vincerlo THE DESCENDANTS (ehm ehm...), ed io sospetto proprio che possa essere in questo campo. Anche perché il lavoro di John Logan (domanda: perché è candidato per Hugo come sceneggiatore e non per Rango, script di gran lunga migliore?), come ho già scritto, stavolta è attaccabile. Insomma, non siamo ai livelli di The Aviator. A questo punto però io direi anche La Talpa, perché il film di Alfredson merita qualcosa, e pure perché ha una sceneggiatura incredibilmente sofisticata a sostenerlo. Meraviglia meravigliosa la definirei. Le idi di Marzo sì ciao, saludos, goodbye... e L'arte di vincere anche, perderà (ahah). Perché Aaron Sorkin ha vinto l'anno scorso, e poi perché sì.
MIGLIOR FILM STRANIERO
Da quanto ho letto, Una separazione è uno dei più grandi film partoriti in tempi recenti, per cui io mi sono sentito legittimato a dargli il mio personale appoggio. Poi, non avendone visto nessuno, mai come in questo caso: vinca il migliore.
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Il gatto con gli stivali (Puss in Boots), (0%)
Yeah! RANGO e non dovrei dire altro. Invece lo dico, perché manca Tintin, e tu, fedele lettore, sai quanto ciò sia grave. Tristezza e amarezza perciò, ma moderate, perché dovrà vincere RANGO! RANGO! RANGO! pweeeee (trombette) zuwuzuwuzuwuzuwu (vuvuzelas)
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Anche qui il tifo vola altissimo in curva. Anche perché questa è la mia sezione preferita. La gara è spietata. Richardson è il direttore della fotografia che Kubrick userebbe se fosse vivo oggi. In Hugo è semplicemente straordinario il lavoro che compie ancora sui colori e le tonalità, per non parlare dell'uso più strabiliante del 3D che si sia visto fino a oggi. Schiffman fa un bianco e nero efficace e moderno, che potrebbe galvanizzare i più fra i cinefili chic. Croneneweth è pazzesco. Millenium gli deve tutto il suo fascino. Guardando distrattamente le immagini, il suo lavoro può anche apparire invisibile, ma soffermandosi a capire bene la differenza fra ciò che fa lui e ciò che fanno gli altri, è estremamente chiara la qualità della sua opera. Le sue immagini hanno una patina che le rende più interessanti e accattivanti, anche se sono semplici oggetti. È finalmente il compagno di giochi perfetto per Fincher (insieme ai due di cui parleremo dopo), che non lo lascerà mai più. Kaminski fa il Kaminski (il che è già tutto un dire) e si becca un po' più di percentuale rispetto agli altri per il finale di War Horse, gli ultimi due minuti, che contengono delle immagini di una bellezza raramente ammirata. Per finire poi con il genio Lubezki, chiamato da Malick a offrirgli più di due ore di ininterrotte immagini-poster memorabili. Cosa che lui gli dà pure con gli interessi. Riuscendo anche a diversificarsi radicalmente a seconda del soggetto narrato. La parte con Brad Pitt in Tree of Life è stupenda, la parte con Sean Penn è formidabile, un nuovo modo di riprendere la realtà ancora inusitato e sperimentale. Lubezki ci ha fatto vedere il futuro, e ogni sua immagine comunica una sensazione che ti trascina all'interno del film. Grazie ragazzi (occhioni coi cuoricini pulsanti).
MIGLIOR MONTAGGIO
Da montatore, il Dio che venero qua in mezzo, è certamente Thelma Schoonmaker. Se i film di Scorsese sono sempre stati così fighi è anche e soprattutto per lei. Però appunto, da montatore onesto, debbo dire che per me non ci sono assolutamente cazzi. Kirk Baxter e Angus Wall fanno qualcosa di magistrale in Millenium. Il ritmo indiavolato che danno all'intera vicenda è l'arma di godibilità in più di questo film, per tutto il tempo uno li apprezza e li pensa con affetto mentre l'indagine scorre. Poi arriva la fine, quella fine in cui Lisbeth fa quella truffa in Svizzera, raccontata tutta in cinque minuti di stacchi ritmati come un pezzo da discoteca. Fincher lo sa: Ritmo al potere. Del resto già il teaser trailer (il più bello dell'anno, sia detto) sottolineava questo stile dove il montaggio è padrone.
Pausa teaser:
Fine pausa teaser.
Kevin Tent l'ho messo solo perché recentemente ha vinto un qualche premio. Ma non esiste proprio!
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Rick Carter e Lee Sandales - War Horse (20%)
Ci sta che vinca qualcun altro, difatti sono stato democratico. Ma Hugo Cabret a me sembra proprio il capolavoro di Ferretti e consorte. Il manuale della scenografia, la mostra dell'arte decorativa, la superiorità del made in Italy. Massì, scherzo, comunque Midnight in Paris no, NO! Gli altri non sarebbe un dramma, però il nostro secondo più famoso Dante se la meriterebbe tutta la terza statuetta.
MIGLIOR TRUCCO
Mark Coulier e J. Roy Helland - The Iron Lady (25%)
Questa me la devono proprio spiegare: solo tre candidature? Gli altri facevano proprio cagare? Boh. Perché non quella di J. Edgar per esempio? (AHAHAHAHAHAHAH)
Comunque guarda un po', i due film con le due grandi attrici, truccate per fare la pantomima. Io dico Harry Potter perché se non vince niente magari i fan spaccano tutto e diventano dei reietti sociali.
MIGLIORI COSTUMI
Michael O'Connor - Jane Eyre (10%)
Belli i costumi di The Artist, molto azzeccati e adeguatamente memorabili. Belli anche quelli di Hugo Cabret però, anche se meno. Sicuro. Anonymous io direi di lasciarlo senza niente e spernacchiarlo pure. Mandiamolo a giocare con Jane Eyre. Pensa invece che sorpresa se il film di Madonna vince qualcosa. No dico, il film di Madonna. Grandissima.
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Erik Nash, John Rosengrant, Dan Taylor e Swen Gillberg - Real Steel (0%)
Dai rigaz, scherziamo? Basta leggere il primo nome della lista. Joe Lettieri è una leggenda (nonché il protagonista di un libro di Matheson, eheh) e L'alba del pianeta delle scimmie ha degli effetti digitali che levati, levati proprio, che ti sta arrivando una scimmia in faccia. Poi per carità, questi son tutti bravissimi. Quello che fanno con il piccì salva interi film dal giudizio completo di "merde", però la motion caputer della Weta è ancora imbattuta. Basta beccarsi questo video (in cui, tra l'altro, emerge la straordinaria qualità attoriale del genio Andy Serkis, che andava assolutamente candidato al miglior attore: bastardi 2) per vedere che risultati sono riusciti a raggiungere.
Real Steel è tanto simpatico ma contro questi avversari magari no, dai.
MIGLIORE COLONNA SONORA
La mia seconda gara preferita. Amo ognuno di questi signori come un figlio, e dato che John Williams c'è due volte, lo amo doppiamente. Ma ci rendiamo conto? Due candidature, una per un film, l'altro un cartone, a ottantanni. Un genio fra noi, rendiamogli grazie. Invece mi sa che vincerà il francese perché ha musicato praticamente ogni secondo del film, in modo incantevole, sia messo agli atti. Howard Shore è sempre un grande, un mito, ma ha già pure lui troppi Oscar. Alberto Iglesias ha composto meravigliosamente (anche perché magari in autonomia, mentre i nomi grossi hanno i loro dieci-venti-mille sottocompositori ad aiutare) una colonna sonora che ho amato tanto, tanto da volerle dare una percentuale di chance che non avrà mai.
Pausa John Williams:
Fine pausa John Williams.
MIGLIOR CANZONE
Real in Rio, di Sérgio Mendes, Carlinhos Brown (musica) e Siedah Garrett (testo) - Rio (50%)
Qui solo due invece? Ma non è che vi ubriacate con la grappa bocchino in quel di Hollywood? Comunque tifo Muppet ma dico realisticamente che non ne ho idea (e non me ne fotte più di tanto).
MIGLIOR SONORO
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Richard Hymns e Gary Rydstrom - War Horse (25%)
In realtà non m'importa molto, mi basta che Drive se ne torni a casa con le pive nel sacco. Insegnamo l'umiltà al suo regista, al suo attore, e a tutti i suoi fan che hanno avuto reazioni da fanatici di Vasco.
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Undefeated, regia di TJ Martin, Dan Lindsay e Richard Middlemas (10%)
Su questo film ho sentito pareri completamente opposti. C'è chi dice che sia un film che Wenders ha fatto per soldi, una porcata inutile con un 3D antipatico, che fotte anche i soldi della merenda. C'è chi dice che sia un capolavoro, un film potentissimo, tipico di Wenders ma anche innovativo. C'è chi dice che è noioso, chi dice che è mal fatto. C'è poi chi non dice niente e se ne sta mesto in un angolo. Questi sono i miei preferiti. Io però non l'ho visto, non so, ma Wenders che si becca un Oscar è un'idea che mi piace.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
The Tsunami and The Cherry Blossom, regia di Lucy Walker e Kira Carstensen (0%)
Allora, qui già che non hanno preso in considerazione quello che ho montato io non va bene... Però così è la vita, in fondo, andrò a ubriacarmi con Refn. Intanto, non sapendo nulla di questi documentari qui, ho pensato di smettere di fare il pusillanime e giocarmi tutto su quello con il titolo più accattivante. Poi sono andato a vedere di cosa parla e non è male, me lo vedrei. Curiosi eh? Beh accomodatevi, google e internet sono là fuori che vi aspettano.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Tuba Atlantic, regia di Hallvar Witzø (0%)
Anche in questo caso, da completo ignorante, ho compiuto la mia scelta ad occhi chiusi, o quasi. Perché alla fine favorisco quello dell'unico regista che conosco: Terry George. Mi sono pure visto il trailer e non sembra malaccio. Oh, beninteso, se vince uno degli altri siamo amici come prima.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE
Wild Life, regia di Amanda Forbis e Wendy Tilby (0%)
E finalmente ci siamo! PO POPOPOPOPOPO PO POPOPOPOPOPO!!! Il tifo tricolore vola alto come non mai per Enrico Casarosa, vanto dell'italico stivale (sono entrato in modalità cinegiornale). Il nostro infiltrato alla Pixar, il nostro giovane registone che esordisce nel cortometraggio che sarà all'inizio di Brave - coraggiosa e ribelle. Grande! Finalmente abbiamo un regista candidato agli Oscar! Questo è il tuo anno Enrico, con la Pixar non rappresentata nei lungometraggi, spetta a te non farla andare a casa senza la statuetta, sarebbe tipo la prima volta in cinque o sei anni! Ti voglio bene mamma! PO POPOPOPOPOPO PO POpopopo..........