lunedì 25 febbraio 2013

Il film dell'anno 2013



MIGLIOR FILM

Argo di Ben Affleck

I faccioni barbuti e sorridenti di Grant Heslov, Ben Affleck e George Clooney (il primo e l'ultimo produttori di lusso, oltreché notevoli registi, negli ultimi anni di un buon numero di film impegnati politicamente e socialmente) stanno lì a confermarci che Argo era il film giusto, al momento giusto, con il messaggio giusto, che serviva all'America in questo frangente. In realtà nei loro occhi è comunque visibile una certa tenue tristezza, poiché in cuor loro sanno che l'edizione degli Oscar di quest'anno vede un mio clamoroso passo indietro nel campo delle previsioni dei vincitori. Ebbene sì amici, mi posso scordare un risultato prestigioso come quello dello scorso anno (14 su 24, non so se mi spiego). Questo giro è stato talmente balordo che ho fatto previsioni solo su 21 candidature, dimenticandone stoltamente e arbitrariamente ben 3, che andranno quindi considerate fallite. Lo so che sono notizie dure da digerire, ma facciamoci forza.

MIGLIOR REGISTA

Ang Lee per Vita di Pi

Giuro che l'ho pensato stanotte, durante le riflessioni del dormiveglia, che forse nel mucchio avrebbero potuto scegliere Ang Lee. Poi ho detto no, dai, è impossibile. E invece, come hanno imparato bene gli italiani oggi, la vita è piena di sorprese.

MIGLIOR ATTORE

Daniel Day-Lewis – Lincoln

Qui ci ho preso, ma qualsiasi creatura sulla Terra con il pollice opponibile avrebbe detto la stessa cosa.

MIGLIOR ATTRICE

Jennifer Lawrence – Il lato positivo – Silver Linings Playbook

Vedi? Qui dimostro invece di non averci capito una fava. Nei pronostici ho detto praticamente tutti i nomi di tutte le attrici tranne quello della bellissima Jennifer, che è pure caduta sulle scale. Povera stella. Se hai bisogno di un massaggio chiamami, Jenny.

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Ribelle – The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman

Incredibile... ho fallito anche nella previsione riguardante il film d'animazione, che è storicamente un campo in cui non sbaglio mai. Un baluardo dei miei giudizi, la mia Lombardia.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Christoph Waltz – Django Unchained

Troppo facile, sigh...

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Anne Hathaway – Les Misérables

Pure qui, dai. È impossibile che non vinca la gente che balla e canta o piange e soffre, o fa entrambe le cose.

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Argo – Chris Terrio

Qui infatti, che ci tenevo, ho fallito. Avrei dovuto aspettarmi che questo premio sarebbe stato regalato ad Argo per giustificarne il trono di miglior film.

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Django Unchained – Quentin Tarantino

Questo di Quentin invece è stato un bel colpo eh? Mi va riconosciuto. Sì, certo, a me che ci ho preso, mica a lui che non meritava una sega.

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Vita di Pi – Claudio Miranda

Una tristezza, guardate. Roger è di nuovo rimasto a secco. Comincio a credere che non dovrei più pronosticare nulla per quanto riguarda la fotografia, per non portare sfortuna ai miei beniamini. Siete comunque dei mostri a premiare una cazzata come le immagini al computer di Vita di Pi invece dei dipinti di Roger.

MIGLIORI COSTUMI

Anna Karenina – Jacqueline Durran

Ma chissene!

MIGLIOR MONTAGGIO

Argo – William Goldenberg


Pure qui vince Argo dall'alto di non si sa cosa. Ah sì giusto, dal fatto che è il signor miglior film. Cosa credete, tutto questo livore è dettato soltanto dal fatto che sono al 7 pronoscito sbagliato su 12. Pessimo...

MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA

Amour (Austria)

Per fortuna in questo campo ho un certo signor Haneke a darmi man forte, e recuperiamo un poco!

MIGLIOR TRUCCO

Les Misérables – Lisa Westcott and Julie Dartnell

Lasciare fuori Lo Hobbit è stata una vergogna, e questo Oscar m'indigna. No, non è vero, ma sentivo il bisogno di dire qualcosa di forte.

MIGLIOR MUSICA

Vita di Pi – Mychael Danna

Capito che ho sbagliato anche questo? Questo che era l'unico premio che avrei dato bello soddisfatto ad Argo.

 MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Skyfall – “Skyfall”, musica e testo di Adele Adkins e Paul Epworth

Grandissima gioia per questa vittoria (la mia, ovvio) anche se questa canzone non mi ha, di fondo, mai detto nulla, ed è quasi ridicolo abbia vinto un Oscar.

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Lincoln – Rick Carter; Jim Erickson

Questo è stato un bel colpo, eh? Non ve l'aspettavate, eh? Con me sempre attenti, ve lo dico, che quando meno ve l'aspettate: zac! Ti indovino una miglior scenografia qualsiasi...

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Searching for Sugar Man

Non so voi, ma io qui sento puzza di rimonta.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO

Inocente di Sean Fine e Andrea Nix Fine

Come non detto...

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO

Paperman – John Kahrs


Altro sonoro tonfo per me, ma sinceri complimenti al vincitore, che ho effettivamente visto e meritava un riconoscimento. Consigliatissimo a tutti.

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Vita di Pi – Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer e Donald R. Elliott

Basta, dopo quest'ennesima sconfitta (mia) e vittoria (di Vita di Pi) non gioco più. No, è inutile, basta.

In verità, è che questi ultimi tre mi ero dimenticato di citarli. Lo so, figuraccia. Voglio solo fare notare che l'ultimo fra questi sembra una sorta di premio di consolazione a due dei film più interessanti presenti quest'anno, ma ignorati invece nelle categorie "più importanti".



MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Curfew – Shawn Christensen

SONORO

Les Misérables - Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes

MONTAGGIO DEL SUONO (doppio oscar)

Skyfall - Per Hallberg e Karen Baker Landers
Zero Dark Thirty - Paul N.J. Ottosson

Venendo a parlare di cose importanti: si registra un mio preoccupante calo, con il risultato di soli e miseri 10 premi indovinati su 24, a fronte dei bei 14 della volta scorsa. Un peccato, e un vistoso passo indietro. E sapete cosa?
Toccherà farsene una ragione.


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