mercoledì 28 settembre 2011

Lo spirito con la scure...

... alla fine arriva per tutti. E non parlo di lui (non soltanto):


Se ci pensate, Sergio Bonelli è stato uno dei più grandi figli d'arte della storia del fumetto. Chissà quanto sentiva pesare da giovane l'ombra di papà Gian Luigi, che si era inventato quel personaggio eterno che è Tex Willer. Lui, Sergio, era soltanto il figlio di, e badava alla casa editrice. Per scrivere fumetti si era pure inventato uno pseudonimo, così da non dargli fastidio.
Eppure, negli anni, è diventato forse il più famoso e il più grande padre dell'arte sequenziale italiana. Pensare a quell'anziano signore faceva proprio venire in mente il concetto di padre, di mano autorevole e sicura nella quale rifugiarsi. Oggi, noi gente che ama il fumetto, siamo tutti orfani. Siamo tutti burattini confusi, sbandati, che vorticano senza più direzione. Oggi il fumetto italiano diventa adulto.

QUI tutto il resto.

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