lunedì 1 novembre 2010

Innanzitutto...

Innanzitutto, salutiamo i cortesi visitatori. Desideroso di battezzare in grande la prima pubblicazione della rubrica dedicata alla Montagna, ho pensato di partire dagli albori del suo tempo, o meglio, dall'inizio della presa in considerazione dell'uomo sotto un ottica alpinistica, quindi sportiva, ma ancor più spirituale. Per tal ragione, non ho potuto che scegliere l'impagabile alpinista triestino: l'ineguagliabile Emilio Comici. Perdonatemi tanta enfasi, torniamo ad una generazione superata, così come superate sono state, si può dire, ormai le immediate successive. Se pensiamo a quanto siamo giovani! Siamo al 19 ottobre del 1940, quando per un banale errore l'alpinista perde la vita precipitando dalle pareti della paestra di roccia di Vallelunga, dove era solito recarsi per gli allenamenti. Si spegne così uno delle figure più rispettabili dalle dolomiti, ma anche dalle Alpi Occidentali e Guglie. Emilio Comici nasceva il 21 febbraio nella sua Trieste, in una terra fra le meno adatte per forgiare lo spirito del verticale. Successivamente si dedicherà alla speologia, ed è proprio nelle viscere della terra che l'uomo si farà alpinista, conoscitore profondo dell'anima della montagna. Questo insolito passaggio, sarà la chiave che porterà alla disciplina alpinistica, ovvero l'approcio sportivo con la dimensione verticale delle Alpi, ad una insolita rivoluzione. Oggi siamo abituati, possiam dire quasi annoiati, di sentir nominare quella parola: "Alpinismo", parola che facilmente viene fatta passare come atto estremo contro la natura, sfida eroica e inutile. Ma anche no! C'è chi ne rivaluta l'aspetto primordiale, l'incontro uomo-natura, il ricongiungimento, il distacco sociale. Quante se ne sono dette, quanto è stata strapazzata quella parola dall'aspetto tanto maestoso: Alpinismo. Nel bene e nel male. Ma cosa cela di tanto interessante, di tanto invitante, di tanto incomprensibile? Qual'è il suo segreto? Da queste domande è stato concepito, le risposte sono poi state date differenti a seconda degli interpiti, degli studiosi e degli alpinisti che ne han fatto la storia. Ma la storia ha finito con fare gli uomini, l'unico animale che per natura tende ad evolversi sistematicamente per sopraelevarsi al mondo. Anche alla montagna, al suo significato. Oggi conosciamo l'alpinismo, conosciamo gli uomini che hanno perfezionato se stessi sino a vincere le invincibili pareti dello Yosemite, che hanno saputo tirar su diritto anche dove tutti prima di loro avevano desistito, cambiando rotta. Oggi sappiamo di uomini che riescono a vincere la gravità con solo la punta delle unghie, a volte nemmeno con quella... chissà con cosa! Ogni tanto però finiamo con il gurdarci attorno, distaccare l'occhio assorto da quei grandi atleti che sembrano aver vinto ogni ostacolo, ogni intinerario, ci ritroviamo col ricordarci del pianeta, del suo territorio e della sua essenza, il suo mistero. Fu il mistero, che il 14 agosto 1933 aleggiava nel cuore di tutti coloro che avevano sentito di una nuova via aperta da Comici sulla Cima Grande del Lavaredo; come poteva un uomo aver potuto passare laddove nemmeno i grandi dell'epoca erano riusciti? E' un eroe, è un angelo, "l'angelo delle dolomiti". Nel mondo di oggi, l'eroismo ha assunto significati diversi, c'è chi dice più profondi. Con questo articolo, non si vuole eludere alla grandezza di Emilio Comici come alpinista tecnico, ma come filosofo. Dal suo libro postumo, uscito nel 1942 ed enfatizzato dalle autorità fasciste con il titolo "Alpinismo Eroico", ritroviamo solo un uomo amante della montagna, che si descrive attraverso essa in piccole recensioni, con semplici nozioni lessicali, con piccoli accenni tecnici. Insomma, come chi si sente piccolo al cospetto maestoso del monte, ma che con tale rispetto lo affronta, lo vive in tutta la sua grandezza. Con questo primo intervento, si vuole fruire al lettore una fonte per trarre dall'alpinismo la sua essenza primitiva, la sua vera filosofia ed il senso per cui si andava e si deve andare ancora oggi in montagna.
Buona lettura!!
Alpinismo Eroico di Emilio Comici ( a cura di Elena Marco) Vivaldi editori pubblicato il 1994 Codice EAN: 9788878081178

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